Lorenzo Tanzini
Cosimo de' Medici
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Il Sole 24 Ore - Domenicale (citazione) del 02/05/2022
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Corriere della Sera del 26/04/2022
Paolo Mieli
‘Il Vecchio’, il ‘Padre della Patria’, ma soprattutto il nonno di Lorenzo il Magnifico: Cosimo de’ Medici (1389-1464) è un personaggio molto noto, soprattutto per la storia della sua famiglia. Si tratta invece di una figura che come poche altre incarna la supremazia politica e culturale della Firenze del primo Quattrocento. Cosimo fu innanzitutto uno straordinario uomo d’affari, il più grande banchiere dell’Europa del suo tempo: da questa esperienza e dalle relazioni finanziarie maturò anche le sue eccezionali doti politiche, che gli permisero di reggere le sorti della sua città e del suo Stato con uno stile originalissimo, grazie al quale giocò insieme il ruolo di leader e quello di tutore dei valori repubblicani. Banchiere e uomo politico, Cosimo coltivò una rete di amicizie e frequentazioni nell’ambito della cultura umanistica e investì risorse imponenti nell’arte, nella raccolta di libri e oggetti preziosi, nella promozione delle imprese assistenziali e delle comunità religiose. Questo libro affronta i tanti aspetti della poliedrica personalità di Cosimo, attingendo alla voce delle fonti del tempo e alle sue stesse parole, per restituire alla sua figura la freschezza e la vitalità con cui lo conobbero i contemporanei.
Insegna Storia medievale presso l’Università di Cagliari. Al centro dei suoi studi sono la politica, il diritto e la cultura dell’Italia nel tardo Medioevo. Tra i suoi volumi si ricordano almeno A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni (Roma 2014); Una Chiesa a giudizio. I tribunali vescovili nella Toscana del Trecento (Roma 2020).