Gabriele d’Annunzio

Lettere a Fiammadoro

«L’oro è ancor dolente o è già liscio e lene?», chiede in un biglietto Ariel premuroso a Fiammadoro, ovvero Gabriele D’Annunzio alla nobildonna milanese Margherita Besozzi di Castelbarco, nata Keller, dopo un incontro al Vittoriale.
Il loro carteggio – pressocché inedito, e ora per la prima volta pubblicato qui per intero – offre ai lettori non solo un puntuale documento della storia ultraventennale intrecciata dai due protagonisti, ma anche una preziosa testimonianza della vita italiana nel primo scorcio del Novecento.