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Unità. Atti del quarto Colloquio internazionale di Letteratura italiana, Napoli, 6-8 ottobre 2010

I Colloqui internazionali di letteratura italiana,  che si caratterizzano come momento di analisi dei significati assunti da un termine nel corso della storia letteraria e culturale italiana, hanno voluto dedicare la loro quarta edizione alla parola “unità”. Una scelta importante in un momento storico particolarmente significativo come quello attuale. Dopo un’introduzione di Giuseppe Galasso su Variazioni sul termine unità nel Risorgimento, viene proposto un excursus critico della parola da Dante al Rinascimento, fino all’Ottocento.  Altri saggi invece si avvicinano alla discussione novecentesca, ripercorrendo i territori esistenziali  da Pirandello a Sartre, da Montale a Luzi, oppure scientifico-letterari come quelli di Gadda,o ancora quelli ispirati da Piero Gobetti, Salvemini e Gramsci, il quale ricordava che ogni volta che si parla di “unità” linguistica si parla di politica e che dunque gli scrittori hanno avuto e hanno una responsabilità immensa nella vivificazione della coscienza nazionale. La letteratura è chiamata a questa costante opera di rifondazione dell’Unità d’Italia a partire dalla parola, dalla nostra parola, quella che non conosce ‘secessioni’ o federalismi linguistici.