- Collana: Aculei, 40
- Pagine: 188
- Volumi: 1
- Misure: 21 x 15 in brossura
- In libreria dal 21/05/2020
- ISBN: 9788869734649
- Soggetti: Storia e cultura medievale. Ricerca storica
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Marina Montesano
Un attacco premeditato, il saccheggio selvaggio, massacri e una parziale distruzione della città sul Bosforo: la prima “caduta di Costantinopoli” non avvenne nel 1453 per mano ottomana, come
generalmente si ritiene, ma nel 1204 ad opera dei latini, ossia veneziani e milites in gran parte francesi.
È la storia raccontata in questo volume: nota come quarta crociata, la spedizione promossa da Innocenzo III puntava ufficialmente alla riconquista di Gerusalemme, ma finí per prendere la Nuova
Roma, greca e cristiana. La storiografia si è interrogata sull’episodio con esiti differenti. I bizantinisti hanno generalmente considerato la presa del 1204 come un atto deliberato ai danni di Costantinopoli, mentre gli studiosi della crociata sono stati piú cauti, fino a sposare il punto di vista dei protagonisti: come il cronista Goffredo di Villehardouin, il quale presenta una concatenazione di incidenti casuali che avrebbero condotto al sacco della città.
Alla luce delle numerose fonti dell’epoca, il libro restituisce un quadro preciso della vicenda e non esita a chiamare in causa volontà e comportamenti sinora occultati da una storiografia a tratti compiacente.
insegna Storia medievale presso l’Università di Messina, fellow di Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e membro del Comitato scientifico dell’International Society for Cultural History (ISCH). Si occupa di storia culturale e in particolare di stregoneria, di studi di genere e dei rapporti fra Occidente e Oriente. Con la Salerno Editrice ha pubblicato Caccia alle streghe (2012); Marco Polo (2014).