Arnaldo Marcone

Augusto

Nipote di Cesare, Ottaviano sale al potere dopo l’assassinio dello zio, che lo aveva adottato, e proprio il nome del padre adottivo sarà per lui la chiave di una rapidissima e inarrestabile ascesa politica. Come un signore della guerra, forte dei soldati di suo padre, sa guadagnarsi il sostegno di notevoli personalità nei settori decisivi della vita pubblica, in primo luogo Agrippa e Mecenate, ed elimina via via gli avversari e, alla fine, anche i suoi provvisori alleati. Sconfitto Antonio ad Azio nel 31 a.C., Ottaviano diventa il signore assoluto del grande dominio creato da Roma che contribuisce ad estendere ulteriormente. Questo nuovo “Profilo” di Augusto propone una lettura del personaggio attraverso un percorso che rilegge il suo testamento politico, le Res Gestae.

Arnaldo Marcone

Arnaldo Marcone insegna Storia romana nell’Università degli Studi «Roma Tre». I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente la Tarda Antichità, la storia economica e sociale, la storia del pensiero politico e la storia della storiografia moderna sul mondo antico. Fa parte della direzione della «Rivista Storica Italiana».