Mario Isnenghi

Bellum in terris.

Italia '14-'19. Mandare, andare, essere in guerra

Tra oralità e scrittura il mito della Grande Guer­ra raccontato da Mario Isnenghi

Cento anni dopo la fine della Grande Guerra, uno dei maggiori storici italiani, Mario Insnenghi, rac­conta l’Italia del ’14-‘19 attraverso le testimonianze di coloro che parteciparono al dibattito sul conflit­to, di coloro che partirono e di quelli che tornarono. Le voci dei protagonisti dell’impresa bellica italiana, si mescolano alla voce di un narratore d’eccezione, che raccoglie in questo volume le conferenze tenute in cinque anni di incontri presso l’Ateneo Veneto di Venezia, esattamente un secolo dopo quegli anni de­cisivi.

Il risultato è un libro che vibra della passione che solo il discorso pubblico è in grado di accendere, resti­tuendo la dimensione orale in una forma di narrazio­ne che si colloca tra il parlato e lo scritto. È la “terza via”, come ama definirla l’autore, che l’ha già speri­mentata con successo nel 2011 per il 150° dell’Unità (Dieci lezioni sull’Italia contemporanea).

In questa sintesi originale del 1914-19, Isnenghi per­corre l’Italia intrecciando storie, memorie e oblii. I fatti e sentimenti degli uomini e delle donne di allora si intrecciano con i luoghi del presente, con le vecchie targhe dimenticate, con le retoriche del centenario e con le rielaborazioni che in questi anni non hanno smesso di investire uno dei più importanti pezzi di storia italiana: la storia della nostra Grande Guerra, dai mesi che la precedono a quelli che la seguono.

 

Mario Isnenghi

è emerito di Storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È presidente dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea ed è stato condirettore di «Belfagor». Ha pubblicato, tra gli altri: Le guerre degli italiani (1989, 2005), La tragedia necessaria. Da Caporet­to all’8 settembre (1999, 2013), La Grande Guerra (con G. Rochat, 2000, 2014).