Donato Pirovano, Attilio Ferrari

Dante e le stelle

Dante e le stelle. La poesia di Dante è trapunta di stelle. Il suo sguardo verso il cielo non è però soltanto quello di un poeta, ma è anche quello di un appassionato di astronomia, una delle discipline piú alte nell’assiologia scientifica medievale. Un astrofisico e un umanista dialogano intorno alle immagini stellari nella poesia dantesca, che ancora oggi coinvolgono e appassionano i lettori, sebbene il sistema scientifico di riferimento sia totalmente mutato.

Donato Pirovano

insegna Filologia e critica dantesca e Filologia della Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Torino. Si occupa di novellistica, di Dante e di poesia italiana delle Origini. Per la Salerno Editrice ha curato il Diamante dei Poeti del Dolce stil novo e la nuova edizione criticamente rivista e commentata della Vita nuova nell’àmbito della NECOD (Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante).

Attilio Ferrari

Ferrari è Professore emerito dell’Univ. di Torino, Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha svolto ricerche in Italia e all’estero sulla fisica delle galassie e sui fenomeni cosmici di alta energia. È presidente del Parco Astronomico Infini.to.