Giovanni Pontano

De principe

Il De Principe di Giovanni Pontano (1429-1503), uno dei massimi umanisti, scritto intorno al 1465 e pubblicato a stampa nel 1490, è un esempio paradigmatico di “specchio” dei principî umanistici. In esso trova sistemazione il meglio della speculazione politica occidentale, esposta in una prosa brillante in forma di epistola di Pontano al suo giovane allievo, l’erede al trono di Napoli, Alfonso d’Aragona, duca di Calabria. La copiosa annotazione al testo (latino, con traduzione a fronte) mette in luce le radici classiche e gli sviluppi medievali del pensiero pontaniano, nonché i suoi rapporti con la trattatistica contemporanea, individuando vere e proprie “genealogie culturali” per ciascuno dei concetti espressi dall’autore. La traduzione italiana, e lo stile il piú possibile scevro da tecnicismi accademici, facilitano l’approccio al testo anche per il lettore non specialista. Tiratura limitata e numerata di 999 esemplari.

Giovanni Pontano

Guido M. Cappelli, laureato a Napoli e specializzato a Messina, insegna presso l’Università Carlos III di Madrid.