Alessandro Marchetti
Della Natura delle cose di Lucrezio

- Collana: I diamanti/serie marrone: i grandi traduttori
- A cura di: Denise Aricò
- In libreria dal 01/01/2003
- ISBN: 9788884023858
- Soggetti: Letteratura italiana I. Dalle origini al Settecento. Testi, Letteratura latina e greca. Testi
- Volume di cm. 11,3x7,5; pp. LVIII-550; rilegato in piena pelle marrone, con incisioni in oro sui piatti e sui dorsi.
Il volgarizzamento del capolavoro di Lucrezio, oggetto di sospetti nel mondo cattolico per il forte materialismo del messaggio, venne pubblicato postumo e solo in Inghilterra nella versione in endecasillabi sciolti realizzata da Marchetti, a causa dell’avversione del pontificato per il suo messaggio epicureo e, naturalmente, “libertino”.
A pochi anni dalla censura di Galilei, l’oscurantismo di Roma mieteva un’altra vittima in Marchetti, la cui opera aveva circolato in Italia solo in alcuni manoscritti semiclandestini, benché lo stesso traduttore si fosse preoccupato di avvertire in una «Protesta del traduttore ai lettori» che di Lucrezio egli aborriva «gli empi suoi dogmi», mentre giudicava la sua poesia come «la piú robusta e la piú nobile».
Scienziato, studioso di filosofia e docente universitario, Alessandro Marchetti nacque a Pontormo d’Empoli nel 1633, dove morí nel 1714.