Michele Rinaldi

El libro delle cento parole di Ptholommeo. Volgarizzamento inedito del ‘Centiloquium’ pseudo-tolemaico

Il Centiloquio pseudo-tolemaico è una raccolta di cento aforismi attribuita al grande scienziato e mate-matico alessandrino Claudio Tolomeo (II sec. d. C.). Nel corso dei secoli questa compilazione apocrifa ha conosciuto una fortuna straordinaria (se ne conoscono versioni in greco, in latino, in arabo e in persiano) divenendo uno dei classici della lettera-tura astrologica occidentale. Le ragioni di un simile successo non sono difficili da spiegare in quanto ‒ accanto ad alcuni fondamentali princìpi dell’astro-logia tolemaica ‒ questa singolare operetta tramanda un gran numero di dottrine attinte all’astrologia araba e persiana (come quelle delle interrogazioni, delle elezioni e delle cosiddette ‘grandi congiunzioni’); si aggiunga, inoltre, il fascino esercitato sui lettori occidentali dagli aforismi dedicati alla confezione dei talismani, o quelli concernenti le inclina-zioni caratteriali (e sessuali) degli individui. Questo volume offre la prima edizione critica dell’inedito volgarizzamento del Centiloquio contenuto nel manoscritto Palatino 641 della Biblioteca Nazionale di Firenze. L’Introduzione ripercorre la storia del Centiloquio e la sua trasmissione attraverso la tradizione greca, araba, mediolatina e bizantina, per poi illustrare la grande fortuna che l’operetta ha avuto nell’Umanesimo e nel Rinascimento italiano. Seguono l’edizione del testo, il commento e tre appendici che raccolgono un inedito corpus di annota-zioni al testo. Chiudono il volume un glossario dei termini tecnici e gli Indici.

Michele Rinaldi

MICHELE RINALDI insegna Filologia della Letteatura Italiana presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli. Per la Salerno Editrice ha curato l’edizione critica delle Expositiones et glose e della Declaratio super Comediam Dantis di Guido da Pisa, Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi 2013, e le Epistole. Egologe. Questio de aqua et terra, Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante, 2016.