Paola Tonussi

Emily Brontë

Emily Brontë: il labile confine tra letteratura e realtà

Nella vita di Emily Brontë accadono pochi fatti reali, tutto accade nella sua immaginazione visionaria e nei silenzi invalicabili dietro a cui osserva l’esterno: il «mio mondo interiore» delle grandi liriche, da cui hanno origine la saga infantile scritta con la sorella minore Anne, gli stessi versi, quel romanzo unico e sconvolgente che è Wuthering Heights.

Con un attento studio delle fonti e una puntuale rilettura di corrispondenze, testimonianze e dichiarazioni di contemporanei che l’hanno conosciuta anche fuori dalla cerchia familiare, di là dal mito letterario costruito dopo la sua morte, questo libro mostra al lettore moderno la vera Emily Brontë: l’intreccio tra vicenda biografica e concezione dell’opera, l’equilibrio tra realtà e passione, l’attualità di una giovane donna che lotta per essere «se stessa» e «libera», emotivamente e spiritualmente.

La sua vita breve, difficile, estatica, ci racconta un senso di perdita, il desiderio d’amore, d’immensità e forza senza eguali. Perché Emily Brontë sussurra al nostro orecchio l’aspirazione alla felicità e il fuoco delle paure: «Con le dita sporche/d’inchiostro, sorregge mondi illimitati», ha scritto Rosie Garland. E quei «mondi illimitati» Emily Brontë ha saputo – questa biografia lo dimostra – annodarli alla terra mortale e farcene dono.

Paola Tonussi

si occupa di letteratura inglese e americana dell’Ottocento e Novecento.
È membro della Brontë Society e contribuisce a «Brontë Studies», rivista internazionale di studi brontëani. Premio Vassalini dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti 2013. Per l’ Editrice Antenore ha curato Sognatori, poeti e viaggiatori. Sguardi su Verona e il Lago di Garda.