Filippo II di Macedonia

  • Casa editrice: Collane
  • Collana: Profili, 104
  • Pagine: 360
  • In libreria dal 19/05/2022
  • ISBN: 9788869736780

Scrivere di Filippo II di Macedonia significa imbattersi nel confronto, spesso penalizzante, con Alessandro Magno, la cui vita fu più nota e avventurosa. Se l’accostamento tra padre a figlio, già presente nei testi antichi, è di per sé fuorviante, legittima invece è la domanda: Alessandro avrebbe mai potuto compiere la sua straordinaria impresa in Asia senza l’apporto fondamentale di chi la preparò?
Questa non è una biografia tradizionale. Vicende private e imprese militari non sono l’unico tema affrontato dall’autore, che invece ci consegna la complessità di Filippo, i tanti Filippo: il re, lo sposo di sette mogli, il formidabile comandante militare; l’ingannatore, il personaggio continuamente attento a promuovere e tutelare la sua immagine; il soldato in prima fila e il mecenate, legato alle principali scuole ateniesi, e circondato costantemente dai più grandi intellettuali della sua epoca. Un sovrano molto abile nell’intessere rapporti con gli uomini e la comunità e molto astuto (e lungimirante) nella scelta di non umiliare gli Ateniesi dopo averli vinti in battaglia, perché dall’odio potesse germogliare una salda benevolenza.
Attraverso la figura prismatica di Filippo, Giuseppe Squillace traccia una storia del Mediterraneo, ripercorre un’età della Grecia che sancisce di fatto la fine del mondo delle poleis. Il piano strategico, il modello di potere, l’indebolimento della democrazia, il genio militare macedone, la propaganda culturale, sono solo alcuni degli elementi valorizzati in un libro che con Filippo legge le vicende dello scorcio di secolo che consegnerà alla storia la figura di Alessandro, quale prosecutore di un piano e di una svolta impressa dal padre.