Erik Hornung, Eginardo Eginard

Gli dei dell'antico Egitto

Affascinante e per diversi tratti ancora misteriosa, la civiltà egiziana propone all’uomo occidentale l’enigma di una religione in apparenza incomprensibile, o addirittura “inaccettabile”, un pantheon multiforme e sfuggente popolato da figure arcane e mostruose, umane e animali al contempo (basti pensare a uno degli dei egizi certo più noti, il dio sciacallo Anubis, dal corpo umano e dalla testa canina). In realtà, come dimostra in questo affascinante volume Erik Hornung, il vero problema risiede non tanto, o non solo, nelle figure in quanto tali e nei geroglifici che le accompagnano, ma nella mentalità con cui ad esse si sono sempre avvicinati gli studiosi, una mentalità tenacemente occidentale portata ad applicare una logica del tutto estranea a quella egiziana antica. Hornung ha quindi deciso di affrontare nuovamente l’intera questione, cercando di spogliarsi per quanto possibile del proprio modo di pensare e di rinunciare a ogni pregiudizio culturale. In questo modo, e grazie al vaglio attento di ogni dato linguistico, letterario, iconografico, archeologico, geografico a sua disposizione, egli è riuscito ad approfondire più di chiunque altro in precedenza una materia tanto complessa, rischiarando zone da sempre in ombra e recando così un contributo decisivo alla comprensione della religione degli antichi Egizi. Il volume, che può già definirsi un «classico» del suo genere, ha ottenuto all’estero uno straordinario successo di critica e di pubblico, con numerose edizioni e ristampe in Germania, Gran Bretagna, Francia e Polonia. La presente edizione italiana è introdotta da una Presentazione del celebre egittologo belga Christian Sturtewagen, ed è corredata da sedici tavole fuori testo, a colori e in bianco/ nero, oltreché da numerose illustrazioni nel testo.