Gabriella Airaldi

La congiura dei Fieschi

Un capodanno di sangue

Scorre molto sangue la notte del 2 gennaio 1547 quando, nel totale fallimento della congiura dei Fieschi, la morte stronca la giovinezza di Giannettino Doria e quella di Gian Luigi, l’erede della nobile famiglia che l’ha promossa. Sarà inesorabile Andrea Doria, il vecchio guerriero d’antica stirpe genovese, che dal 1528 è il Capitano generale della flotta imperiale nel Mediterraneo e nell’Adriatico. E inesorabili saranno l’Impero e la Repubblica verso chi si è reso colpevole del reato di tradimento contro il suo signore e contro la sua patria. Si inscrive nel nome dei Doria e dei Fieschi e si compie sul palcoscenico genovese l’atto che, incidendo profondamente nel cuore del grande scontro tra l’Impero spagnolo e la Corona francese, diventerà fin da subito un evento memorabile.

Gabriella Airaldi

Gabriella Airaldi è specialista di Storia mediterranea e di Storia delle relazioni internazionali e ha insegnato Storia medievale all’Università di Genova.
Tra le sue piú recenti pubblicazioni si segnalano Breve storia di Genova (Pisa 2012); Colombo. Un uomo tra i due mondi (Napoli 2014); Gli orizzonti aperti del Medioevo. Jacopo da Varagine tra santi e mercanti (Genova 2017).