- Collana: Astrolabio, 23
- Pagine: 104
- Volumi: 1
- In libreria dal 28/02/2019
- ISBN: 9788869733628
- Soggetti: Filosofia, pensiero politico, religione. Saggistica storica e critica, pensiero politico
-
Mente Politica del 28/10/2020
Carlo Marsonet -
Esquire del 23/04/2019
Paolo Mossetti -
Corriere Adriatico del 17/04/2019
redazione -
Letture.org del 22/03/2019
intervista -
Linkiesta del 19/03/2019
Elisabetta Favale -
Radio 24 del 13/03/2019
Salvatore Carruba -
Sul Romanzo del 13/03/2019
Annamaria Trevale -
Linkiesta del 07/03/2019
Elisabetta Favale
La manipolazione della sovranità popolare e il declino della democrazia
Che le democrazie moderne siano in crisi, è una delle tesi più ripetute e più vuote del nostro tempo. Queste pagine non vogliono negarne la possibilità, ma cercare di fare un passo oltre.
La democrazia, infatti, non può essere la causa di tutti i mali. Essa è piuttosto diventata il capro espiatorio contro cui scaricare una insofferenza diffusa: quella delle élite verso il consenso diffuso delle masse e quella delle classi disagiate nei confronti della politica, in cui non riconoscono più un orizzonte di emancipazione ma uno strumento di legittimazione delle disuguaglianze.
Si tratta allora di tornare a pensare i pregi della democrazia rappresentativa, riconoscendo che essa non è solo parte del problema ma è soprattutto parte della soluzione.
Per ritrovare il senso della democrazia è però necessario riconoscerne le ambiguità originarie e, soprattutto, non cedere alla tentazione di immaginare che le sue debolezze attuali siano fondate soltanto su difetti funzionali.
La crisi costitutiva della democrazia è piuttosto connessa con il modo in cui sulla scena politica vengono rappresentate le virtù civili, il legame spezzato tra governanti e governati.
Obiettivo di questo libro è tornare a credere che la democrazia non sia ciò di cui liberarci, ma ciò che, con tutti i suoi limiti, può ancora salvarci.
Sergio Labate insegna Filosofia teoretica presso l’Università di Macerata. Tra le tante pubblicazioni, si segnalano i volumi: La regola della speranza. Dialettiche dello sperare (2012) e – insieme a Paul Ginsborg – Passioni e politica (2016)”.