Gérard Delille
L'economia di Dio. Famiglia e mercato tra cristianesimo, ebraismo, islam
- Collana: Piccoli saggi, 54
- In libreria dal 01/05/2013
- ISBN: 9788884027832
- Soggetti: Filosofia, pensiero politico, religione. Saggistica storica e critica, Storia antica e archeologia. Ricerca storica, Storia e cultura medievale. Ricerca storica
- pp. 276
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Indice dei Libri del mese del 07/03/2014
Angelo Torre -
Gazzetta del Mezzogiorno del 02/12/2013
Maria Pia Scaltrito -
Osservatore romano del 29/09/2013
Anna Foa -
Longitude del 09/09/2013
Maurizio Stefanini -
Repubblica del 21/08/2013
Miguel Gotor -
Manifesto del 20/07/2013
Marina Montesano -
Foglio del 04/07/2013
Maurizio Stefanini
Platone aveva immaginato una società dove i figli erano di tutti, nessuno conosceva la sua discendenza: tale modello avrebbe assicurato, secondo il filosofo, il governo dei “migliori”. Le tre maggiori religioni hanno invece elaborato “norme” precise e spesso contrapposte per definire e regolare la filiazione, la parentela e l’alleanza. Nella cristianità occidentale, l’importanza data alle donne nella trasmissione dei patrimoni produce una accelerazione nella circolazione dei beni e costruisce ingenti reti di ricchezza e di capitali. Il mondo arabo-musulmano, adoperando il “sistema” antico, basato su una bipolarità Stato-famiglia, alterna periodi di grande splendore con altri di profonda decadenza. Gli ebrei fanno della diaspora uno strumento per costruire reti commerciali internazionali a vasto raggio. Il volume esamina il percorso storico che ha portato all’affermazione di comportamenti familiari, meccanismi di parentela e scambi matrimoniali antagonisti, e analizza le conseguenze che si sono verificate sul piano dell’organizzazione sociale, dei circuiti economici e del sistema politico.
Gérard Delille è stato directeur des études per la storia moderna e contemporanea all’École Française di Roma, directeur de recherche presso il Cnrs, directeur des études all’Ehess di Parigi e ha insegnato all’Istituto Universitario Europeo di Firenze.