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Lettere dei Ricciardi di Lucca

I Ricciardi, compagnia di mercanti-banchieri lucchesi, erano riusciti nel corso del XII secolo a intessere una rete di rapporti commerciali e d’affari con le alte sfere dell’aristocrazia laica ed ecclesiastica, in Inghilterra, Francia e presso la Curia romana. La compagnia però all’inizio del 1300 fallì: conseguenza di ciò, furono, per ordine del re d’Inghilterra Edoardo I, la chiusura dei suoi uffici a Londra e il sequestro di tutti i beni e i documenti in essi conservati. La vicenda drammatica dei Ricciardi ha consentito la conservazione (presso il Public Record Office di Londra) di quelle lettere, che solo ora, per la prima volta, vengono pubblicate. Una raccolta inedita di documenti preziosi per la storia della lingua italiana non meno che per la storia economica e politico-diplomatica.
È questa l’ultima fatica del grande studioso Arrigo Castellani, al quale la sorte ha purtroppo negato la soddisfazione di vedere a stampa il frutto di un lavoro progettato fin dagli anni Sessanta. Il medievista Ignazio Del Punta ha fornito, oltre ad un’introduzione generale, una serie di dettagliati commenti storici alle singole lettere.