Questo nuovo “Sestante” prende le mosse da un aspetto spesso trascurato del pensiero e dell’opera di Levi, quello che si rifà alla suaformazione scientifica. Dopo la ripubblicazione di Se questo è un uomo e parallelamente alla stesura della Tregua, lo scrittore, infatti, inaugura la fase del racconto di ispirazione scientifica. Enrico Mattioda per la prima volta rintraccia le fonti di molti dei racconti di Levi, in particolare nella rivista «Scientific American». Questo lavoro di ricerca ha permesso di ricostruire con più esattezza lo sviluppo del suo pensiero che, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, con la scoperta dei buchi neri – le cosiddette “stelle nere” – , si sposta verso una visione del mondo pessimistica, secondo la quale l’ottusità della materia si riflette nelle attività dell’uomo e nella storia.

Enrico Mattioda

ENRICO MATTIODA insegna Letteratura italiana all’Università di Torino. All’opera di Primo Levi ha dedicatoL’ordine del mondo. Saggio su Primo Levi (Napoli 1998) e il convegno «Al di qua del bene e del male». La visione del mondo di Primo Levi