Vincenzo Monti

L'Iliade di Omero

Il volume appartiene alla serie marrone dei «Diamanti», dedicata ai grandi traduttori di classici nelle loro piú storiche versioni in italiano. La traduzione dell’Iliade elaborata da Vincenzo Monti (1754-1828) è un monumento del Neoclassicismo; non si limita a una restituzione archeologica del testo omerico, ma si propone come un’opera del tutto originale, capace di rappresentare un vero modello dal punto di vista linguistico e poetico per i protagonisti della letteratura italiana dell’epoca. Diceva Leopardi: «Ogn’Italiano, letto il Monti, può francamente e veramente dire: ho letto Omero». Nel commento al testo, a cura di Arnaldo Bruni (docente di Letteratura italiana all’Università di Firenze) è documentato come il Foscolo dei Sepolcri e dei Sonetti e perfino il Manzoni degli Inni e dei Promessi Sposi abbiano tratto spunti e ispirazione dalla versione montiana dell’Iliade.