Francesca Sforza
Mosca-Grozny: neanche un bianco su questo treno
Viaggio nella Cecenia di Vladimir Putin
- Collana: L’altrosguardo, 1
- Present. Enzo Bettiza
- In libreria dal 01/03/2007
- ISBN: 9788884025630
- Soggetti: Filosofia, pensiero politico, religione. Saggistica storica e critica, Storia contemporanea. Ricerca storica
- pp. 140
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Indice dei Libri del mese del 01/12/2007
Giovanni Catelli -
Il Messaggero del 06/08/2007
Oliviero La Stella -
Giornale di Sicilia del 30/07/2007
Aldo Forbice -
Liberazione del 13/07/2007
Vittorio Bonanni -
Europa del 12/07/2007
Walter Mauro -
Treccani scuola del 08/07/2007
Francesco Sforza -
Corriere della Sera del 06/07/2007
Luigi Ippolito -
Radio Rai 1, Zapping del 07/06/2007
Francesca Sforza è stata intervistata da Aldo Forbice -
Peace Link del 25/05/2007
Maddalena Parolin -
Osservatorio Balcani del 25/05/2007
Massimiliano di Pasquale -
Venerdì di Repubblica del 25/05/2007
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Radio Radicale del 24/05/2007
Ada Pagliarulo intervista Francesca Sforza -
Alice News del 22/05/2007
AP Com, Leonardo Merlini -
Le monde diplomatique del 15/05/2007
Lucia Sgueglia -
Affari italiani del 03/05/2007
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«Tuttolibri» del 21/04/2007
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Redattore sociale del 19/04/2007
Stefano Trasatti -
Europa del 17/04/2007
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Radio Rai 3, Fahrenheit del 16/04/2007
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Liberal del 14/04/2007
Luisa Arezzo -
Internazionale del 12/04/2007
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Caffè Europa del 03/04/2007
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La Nuova Ferrara del 03/04/2007
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Panorama del 23/03/2007
Giorgio Fabre -
«La Stampa» del 20/03/2007
Francesca Sforza
“Non c’è neanche un bianco su questo treno”, ha sibilato a mezza bocca un passeggero russo mentre saliva sul Mosca-Grozny, unico collegamento ancora attivo tra le due capitali. “Musi neri, culi neri”, così i russi chiamano i ceceni e tutti i caucasici. Non c’è pace né conciliazione nella Cecenia normalizzata di Vladimir Putin, dove la guerra ha preso forme diverse dallo scontro tra eserciti, ma non si è fatta per questo meno dolorosa: i ragazzi scompaiono – sottratti nottetempo con la forza da uomini col volto coperto – le donne combattono ogni giorno con la mancanza di acqua, di cibo, di protezione, e gli uomini sembrano in grado di pensare e agire solo in termini di offesa o di vendetta. Il biennio 2005/2006 sarà ricordato nel Caucaso come l’anno della “ceceniz-zazione” del conflitto, in cui i ceceni sono stati mandati l’uno contro l’altro segnando così il trionfo della politica del divide et impera di Putin. Un viaggio intenso, che attraverso incontri e testimonianze raccolte in presa diretta, cerca di andare alle radici del conflitto tra Russia e Cecenia, e della dialettica perversa che le tiene unite.
FRANCESCA SFORZA è giornalista per il quotidiano «La Stampa», per cui è stata corrispondente da Berlino e da Mosca