Andrea Santangelo

Operazione Compass

La Caporetto del deserto

Andrea Santangelo ricostruisce la storia di una sconfitta dell’esercito italiano rimasta nelle pieghe della memoria, al punto che non ha nemmeno un preciso nome di luogo con cui identificarsi ed è nota fra gli specialisti sulla base del nome in codice che gli Inglesi, nel dicembre 1940, diedero alla loro offensiva contro la 10a Armata di Graziani in Libia: Operazione Compass. Si tratta di una sconfitta di dimensioni così grandi e umilianti, per il modo in cui avvenne, che dovrebbe quasi prendere il posto di Caporetto nell’immaginario collettivo italiano e diventare il paradigma stesso della sconfitta vergognosa e senza attenuanti. Ma il tracollo e la resa della 10a Armata italiana in Libia, se per un verso è l’esito emblematico – ancor più della coeva, disastrosa guerra di Grecia o della più tarda spedizione dell’ARMIR in Russia – dell’impreparazione alla guerra dell’Italia fascista, per altro verso si affianca a Caporetto come disastro da cui l’esercito italiano seppe imparare, ponendo riparo alle mancanze più evidenti e raggiungendo quei più elevati standard di combattimento. Stavolta, però, diversamente da quel che era accaduto nella Prima Guerra Mondiale, la Storia non diede il tempo di imparare la lezione fino in fondo.

Andrea Santangelo

Andrea Santagelo storico militare, collabora con la « Rivista di Studi Militari » e « Focus Wars ». Tra le sue ultime monografie si ricordano: Le armi del Diavolo, con Marco Scardigli (Torino 2015), e Eccentrici in guerra (ivi, 2017).