Paolo Orvieto

Poliziano

Il più brillante esponente della cultura umanistica fiorentina alla corte di Lorenzo de’ Medici: Angelo Poliziano. Eccellente poeta, filologo, intellettuale dotato di una cultura “enciclopedica”, splendido rappresentante di una Firenze all’apogeo del suo splendore. Fu senza dubbio l’uomo di Lorenzo de’ Medici: segretario personale, precettore del primogenito Piero, professore di poetica e retorica, ambasciatore presso lo Stato Vaticano. Un Poliziano protagonista, ma attorniato da eccellenti antagonisti: Marsilio Ficino, Cristoforo Landino, Giovanni Pico della Mirandola. Vengono qui analizzate tutte le sue opere in volgare e in latino, con interpretazioni talvolta nuove e sorprendenti. L’analisi è accompagnata dalla citazione di ampi brani, per cui il saggio si propone anche come ricca antologia di testi non sempre di facile consultazione.

Paolo Orvieto

Paolo Orvieto, già professore ordinario all’Università di Firenze, ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni: sul Rinascimento fiorentino (saggi su Pulci, Poliziano, Lorenzo de’ Medici e edizioni di opere degli stessi autori), sulle letterature comparate (Misoginie; Misoginie 2; Labirinti castelli giardini; Il mito di Faust; La vera storia di Giuda) e sulla teoria della letteratura. Si occupa di Pulci fin dal suo Pulci medievale. Studio sulla poesia volgare fiorentina del Quattrocento (1978; poi Pulci. Luigi e una famiglia di poeti, 2017, e Lettura allegorica del ‘Morgante’, 2020: tutti editi dalla Salerno Editrice).