- Collana: Studi e saggi, 62
- Pagine: 296
- Volumi: 1
- In libreria dal 28/03/2019
- ISBN: 9788869733703
- Soggetti: Letteratura italiana II. Otto e Novecento. Testi
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La Voce di Parma del 03/03/2020
Sergio Caroli -
Ravenna Notizie del 10/01/2020
redazione -
Narrativa _ n°41 del 16/12/2019
Matteo Moca -
Left del 23/08/2019
Filippo La Porta -
Il sole 24 Ore - Domenica del 14/07/2019
Gino Ruozzi -
Il Gazzettino Nuovo del 04/07/2019
Federico Migliorati -
Il Giornale di Sicilia del 27/06/2019
Salvatore Lo Iacono -
Repubblica Napoli del 26/06/2019
Antonio Saccone -
Corriere della Sera Napoli del 06/06/2019
Natascia Festa -
Repubblica Napoli del 08/05/2019
Apollonia Striano -
Sul Romanzo del 02/05/2019
Annamaria Trevale -
Nazione Indiana del 30/04/2019
Gianni Biondillo -
Avvenire del 30/04/2019
Massimo Onofri -
Alias Il Manifesto del 28/04/2019
Niccolò Scaffai -
Linkiesta del 28/03/2019
Elisabetta Favale -
Il Mattino del 20/03/2019
Ugo Cundari
Costantemente in bilico tra conquista e caduta, il “secolo breve” ha cambiato gli equilibri del mondo moderno.
UN EXCURSUS – LETTERARIO E NON SOLO – ATTRAVERSO IL SECOLO PIÙ AFFASCINANTE E CONTROVERSO DELLA STORIA.
Il libro esamina episodi cruciali della tradizione del moderno quale si è venuta configurando nel Novecento italiano. Al centro dell’indagine la Grande Guerra, l’intreccio tra letteratura e scienza, la fusione tra le arti, le nuove percezioni dello spazio e del tempo, il modo in cui importanti autori del ‘secolo breve’, commentando classici del passato remoto e prossimo, interrogano se stessi. Sul proscenio Comisso e la sua avventura fiumana, l’antibellicismo di Palazzeschi, i futuristi interessati a coniugare apocalisse e rigenerazione dell’arte, a celebrare l’instantaneità del cinema, a proclamare una scienza che amplifichi l’ignoto, ad intensificare la creatività dell’avanguardia attraverso le invenzioni dello “scugnizzo” Cangiullo. E poi Quasimodo che discute del dualismo tra politica e poesia, Domenico Rea e La Capria, severi interpreti di Eduardo, il Dante letto da Montale, il racconto-saggio di Sciascia sulla scomparsa dello scienziato Majorana, Calvino che analizza gli ‘scienziati’ della letteratura latina, Primo Levi narratore della chimica e Luzi che rideclina, attraverso un confronto con i suoi maiores, una prospettiva della modernità su «conquiste altissime» e «abissi spaventosi».
Antonio Saccone insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Napoli “Federico II”. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi in rivista, il volume: «Qui vive / sepolto / un poeta». Pirandello Palazzeschi Ungaretti Marinetti e altri,