Nato a Cordova nel 4 a.C., Seneca venne giovanissimo a roma, dove si dedicò dapprima agli studi retorici – passione ereditata dal padre, Seneca il Vecchio -, ma ben presto estese i suoi interessi alla filosofia. esiliato in corsica nel 41 d.C., nel 49 fu richiamato a Roma per intercessione di Agrippina, che volle affidargli l’educazione del figlio Nerone. Precettore prima, poi consigliere del giovane principe, Seneca divenne in breve tempo una delle personalità più importanti dello Stato. Sospettato di far parte di una congiura, nel 65 venne formalmente invitato a suicidarsi. Costantemente teso alla ricerca della saggezza come concentrato di pazienza, mitezza, modestia, liberalità, Seneca appare “moderno” da molti punti di vista.