Tommaso Braccini

Trebisonda

L'impero incantato tra storia e leggenda

«Di tutti i titoli medievali nessuno è piú magico di quello di imperatore di Trebisonda». Cosí sir Steven Runciman, grande bizantinista, riassunse il fascino millenario dell’ultimo Impero greco sulle rive del Mar Nero, nato nel 1204 e caduto nel 1461. In due secoli e mezzo divenne crocevia internazionale, favolosamente ricco, al centro di commerci, ambascerie, intrighi, magie. Marco Polo, Cervantes, Cagliostro, Foscolo, Offenbach, d’Annunzio: tutti, nella realtà o nella fantasia, sono passati dall’antica capitale dei Gran Comneni, la piú nobile delle dinastie bizantine, esiliata per sempre da Costantinopoli. Per i lettori che vogliono sognare i misteri e le glorie di Trebisonda, e i viaggiatori che intendono esplorare le vie dell’attuale Trabzon e i monasteri perduti del Ponto, tra nebbie impenetrabili e foreste fatate, nelle pagine di questo libro rivivono storia e leggenda di un minuscolo impero nella realtà, ma di una superpotenza dell’immaginario medievale e moderno.

Tommaso Braccini

Insegna Filologia classica all’Università degli Studi di Siena. Si interessa di folklore antico e medievale, dell’immaginario bizantino e del “mito” di Costantinopoli attraverso i secoli. Tra i suoi libri si ricordano Il romanzo di Costantinopoli: guida letteraria alla Roma d’Oriente (con S. Ronchey; Torino 2010), Il povero Leone: Ptocholeon (Torino 2020) e La nave di Caronte: visioni dall’Aldilà a Bisanzio (con L. Silvano; Torino 2022). Per Salerno Editrice ha pubblicato Bisanzio prima di Bisanzio: miti e fondazioni della Nuova Roma (2019) e per Carocci editore Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma (2018) e I Greci, i Romani e… il riso (2022).