Tentare di comporre un ritratto di Carlo Emilio Gadda è impresa per molti versi ardua e interminabile, tanti sono gli aspetti nella storia della densa e sfaccettata vicenda intellettuale e umana di quello che non si può non riconoscere come il maggior prosatore italiano della modernità: prosatore, non narratore, perché nella problematica gaddiana occupa un ruolo di rilievo il suo modo nevrotico ma sempre geniale di attraversare tutti i generi della scrittura –racconto, romanzo, favola, diario, teatro, poesia, saggio, recensione, pamphlet e altro ancora –, in ciascuno portando un intento di sperimentazione e di rinnovamento. Per la prima volta, in una monografia, si ricostruisce l’intero percorso umano e intellettuale di Gadda, con un’analisi puntuale delle sue opere, indagate all’interno dell’inquieto procedere dello scrittore, dei rapporti con la propria autobiografia, con le trasformazioni della società intellettuale e civile, con la cultura della tradizione e del rinnovamento novecentesco. Il saggio offre una visione completa di quella che è stata un’opera di importanza fondamentale nella nostra storia letteraria.

Giorgio Patrizi

Giorgio Patrizi insegna Letteratura italiana all’Università del Molise ed è autore d’importanti saggi sulla letteratura del secondo Ottocento e del Novecento.