Ortensio Zecchino

Gregorio contro Federico

Il conflitto per dettar legge

Nel conflitto tra Gregorio IX e Federico II il pomo della discordia si rivelò la Costituzione che Federico promulgò per il Regno di Sicilia. Il papa reagí duramente, pretendendo, quale suprema autorità spirituale dell’Europa cristianizzata, di essere giudice del rispetto del diritto naturale-divino negli ordinamenti secolari, nonché difensore dei privilegi in essi riconosciuti da tempo alla Chiesa. Il testo della Costituzione e il carteggio tra i due, finora non adeguatamente indagati sotto tale profilo, consentono di penetrare nelle ragioni, anche recondite, del conflitto culminato nella scomunica papale e nella rabbiosa reazione di Federico. Benché sorto in un contesto lontano dal nostro, da quel conflitto emergono due ragioni sempre attuali: l’autonomia del Politico e la necessità di porre limiti all’onnipotenza del legislatore.

Ortensio Zecchino

Ortensio Zecchino Storico del diritto e politico ha insegnato nelle Università di Urbino, «Federico II» e «Suor Orsola Benincasa» di Napoli. Ha fondato e presiede il «Centro Europeo di Studi Normanni». per la Salerno Editrice ha pubblicato, Una tragedia imperiale. Federico II e la ribellione del figlio Enrico, 2014.