Andrea Battistini

Il Barocco

Barocco, ovvero trionfo dell’amplificazione, e dell’orpello, disteso su un disperato vuoto di contenuti: questo, più o meno, il senso delle condanne sommarie che si sono perpetuate senza soluzione di continuità dall’Arcadia fino a Benedetto Croce, attraverso l’Illuminismo e il Romanticismo.
Il pieno Novecento, per tanti versi così simile al Seicento, per la sua natura caotica, disillusa ed effimera, appare invece in grado di coglierne l’intima essenza e di offrire del Barocco un giudizio più equilibrato. In realtà, nell’anima di questo periodo tanto contraddittorio quanto affascinante convivono due aspetti sicuramente opposti, eppure complementari. L’uno, dispersivo, risolto nel senso di incostanza e di labilità, negli esiti eccentrici e vacui, nella spettacolarità effimera, nell’amore per la profusione iperbolica; l’altro, unitario, teso a inseguire l’armonia perduta a causa della crisi dell’aristotelismo e degli scismi religiosi, e a tentare una impossibile riconquista mediante l’allestimento di enciclopedie, musei e collezioni in cui si pretendeva di riassumere l’intero sapere umano.
Questo volume ha l’ambizione di illustrare entrambe le facce del periodo in questione, nella piena consapevolezza che non sia possibile comprendere per intero il Barocco limitandosi all’ambito, pur ampio, della sola letteratura. Viene quindi dispiegata una ricognizione a tutto campo – dalla pittura alla scultura, dall’architettura alla musica –, su scala europea e, in diacronia, dal Manierismo al Rococò, momento quest’ultimo indagato con grande ampiezza e con prospettive inedite anche in sede letteraria.

L’autore Andrea Battistini insegna Letteratura italiana all’Università di Bologna. Tra le su pubblicazioni, l’ed. commentata da La ‘Vita nuova’ e le rime di Dante (Roma 1995), del Sidereus Nuncius di Galileo (Venezia 1997), delle Opere di Vico (Milano 1999); i volumi di critica La sapienza retorica di G.B. Vico (Milano-Napoli 1995), Lo specchio di Dedalo. Autobiografia e biografia (Bologna 2000) e Galileo e i gesuiti (Milano 2000).