Ivan Cloulas

Lorenzo il Magnifico

Perfetto modello del Signore italiano del Rinascimento, uomo di raffinata cultura umanistica, di straordinario e precocissimo ingegno, di rara abilità politica e diplomatica, sposati a un potere economico senza uguale in Europa, esercitato attraverso una società finanziaria a sviluppo multinazionale con la quale riesce spesso ad imporre la sua volontà ai sovrani del vecchio continente, Lorenzo de’ Medici appare in prospettiva storica non soltanto un protagonista della vita italiana della seconda metà del Quattrocento, ma anche un punto di riferimento, nell’instabile equilibrio politico di un’Italia dilaniata dall’avidità dei principi, dal nepotismo dei papi, dagli intrighi delle monarchie straniere, delle quali riesce tuttavia ad evitare l’intervento. Ma egli fu anche protettore delle arti e delle lettere, mecenate e poeta, promotore di quella splendida fioritura dell’Umanesimo e del Rinascimento all’alba dei tempi moderni: perciò fu detto il Magnifico.
Il libro di Ivan Cloulas, dopo un rapido scorcio sulla bibliografia laurenziana antica e moderna – a partire dal memorabile ritratto che del Magnifico tracciò Machiavelli nelle Istorie fiorentine –, ripercorre le tappe della fortuna di Lorenzo e della famiglia de’ Medici fin dagli inizi, attraverso una ricostruzione di ampio respiro, sostenuta da una documentazione vastissima, la cui presenza tuttavia nulla toglie alla godibilità di una lettura piana e cattivante. Ne emerge un ritratto suggestivo, in cui l’immagine dell’uomo pubblico trova una nuova e più precisa definizione dall’approfondimento delle qualità più segrete del Signore di Firenze, mettendo in luce le inquietudini del politico, la profonda sensibilità del poeta, lo struggimento interiore dell’uomo.