Roberto Cristofoli
Marco Giunio Bruto
- Collana: Profili, 105
- Pagine: 312
- In libreria dal 29/07/2022
- ISBN: 9788869737213
- Soggetti: Storia antica e archeologia. Ricerca storica
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Alias (il manifesto) del 29/01/2023
Sergio Audano -
Archivio storico del 17/10/2022
Sabrina Giannone -
Focus Storia del 03/10/2022
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Il Sole 24 Ore - domenicale del 11/09/2022
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Libero del 02/09/2022
Claudia Gualdana -
Huffington Post del 01/09/2022
Davide D'Alessandro -
Corriere della Sera del 26/07/2022
Paolo Mieli
Il nome di Marco Giunio Bruto riecheggia nella storia quale sinonimo di tradimento e irriconoscenza, oppure di fedeltà ai propri ideali. Osannato e al contempo dispregiato dai posteri, che videro in lui talvolta l’assassino, talaltra il paladino della Repubblica, legò la sua vita a uno degli eventi più noti della storia universale: la congiura che portò alla morte di Giulio Cesare.
Nato nel bel mezzo delle guerre civili fra Silla e i seguaci di Mario, Bruto si formò sotto l’influsso dello zio Catone. Per l’elevata considerazione di cui godeva venne attratto nella trama del cesaricidio dal cognato Cassio, destinato a formare con lui, nella memoria collettiva, una specie di binomio; al disegno tirannicida, Bruto impresse realismo, con lo scopo di riaprire la competizione politica dopo che un singolo uomo si era librato ad un’altezza inusitata, non più compatibile con quell’ascesa verso una porzione di potere autentico che i maggiorenti dell’epoca chiamavano «libertà».
L’orologio della storia scandiva inesorabilmente il percorso di Roma verso una forma di potere accentrata che avrebbe preso il nome di principato, e il tentativo di Bruto e di Cassio di fermare il tempo si infranse in Macedonia, a Filippi: entrambi sarebbero morti sconfitti e suicidi nella guerra contro Antonio e Ottaviano, a distanza di qualche settimana. Secondo la leggenda, il demone di colui che avevano ucciso avrebbe inquietantemente spinto le loro vite verso il crepuscolo, che era anche quello della repubblica.
Roberto Cristofoli insegna Storia romana all’Università di Perugia. Oltre a contributi pubblicati in Riviste scientifiche e libri miscellanei su vari aspetti della storia romana e della letteratura latina, ha dedicato volumi monografici ad aspetti e personaggi della tarda repubblica romana, a Caligola, alla propaganda di Costantino e all’alimentazione nell’antica Roma.