Giacomo Leopardi

Poeti greci e latini

Il volume raccoglie le traduzioni composte tra il 1814-1817 e tra il 1823-1824, e presenta importanti novità rispetto ad altre edizioni: l’inclusione, all’inizio, degli Scherzi epigrammatici, generalmente esclusi sulla base di un giudizio estetico e la separazione delle traduzioni dal greco da quelle dal latino, che rimarca così l’assoluta preponderanza dei testi poetici greci. Quest’opera, corredata da un’ampia introduzione e un ricco apparato di note di testo, rappresenta un primo passo verso un’auspicabile futura edizione critica di tutte le traduzioni leopardiane.