Antonello Battaglia

Sicilia contesa

Separatismo, guerra e mafia

Il separatismo siciliano si diffonde nell’estate del ’43 con la creazione del Comitato provvisorio per l’Indipendenza, portavoce delle aspirazioni del popolo siciliano. Quando nel ’44 l’isola fu riconsegnata all’Italia dagli Alleati, e lo Stato rispose duramente alle istanze di autonomia dei suoi abitanti, ci fu un inasprimento della lotta che si tramutò ben presto nell’apertura di un fronte interno tra il Regio Esercito e i “guerriglieri” indipendentisti; fu poi intavolata una trattativa segreta tra Stato e separatisti che avrebbe portato alla concessione dell’autonomia. E proprio l’autonomia, associata non di rado al federalismo, è ancora oggi al centro di un ampio dibattito, in una fase storica caratterizzata da una crescente sfiducia nei confronti dello Stato e dalla nascita di movimenti che rivendicano l’indipendenza. Come nel Nord Italia, anche in Sicilia iniziano a serpeggiare e a ridestarsi timide simpatie filo-separatiste.

Antonello Battaglia

Antonello Battaglia è dottore di ricerca in Storia dell’Europa presso la Sapienza, Università di Roma, dove insegna Storia delle Relazioni. Oltre al separatismo siciliano, ha approfondito tematiche legate al Risorgimento italiano.